La fangoterapia ha origini molto antiche utilizzato fin dai tempi dei greci e dei romani. Queste popolazioni consideravano la fangoterapia terapeutica e curativa. Non a caso le antiche terme dei greci e dei romani sono le nostre spa in chiave più moderna.

La fangoterapia è un trattamento estetico e curativo a base di fango i fanghi sono un insieme di componenti sia solidi che liquidi, come base solida troviamo l’argilla mentre come elemento liquido troviamo l’acqua termale.

In alcuni casi specifici la composizione dei fanghi può essere anche con alghe piante quali tarassaco, betulla, centella asiatica che svolgono un’azione drenante e migliorano il microcircolo.

La terapia coi fanghi può essere utilizzata su varie parti del corpo sulla schiena sulle articolazioni sulla mano, sul per combattere la cellulite, sulle gambe per combattere gli stati infiammatori.

Il trattamento ai fanghi è molto utilizzato sull’addome, glutei e cosce per combattere l’adipe in eccesso e la ritenzione idrica causa principale della cellulite con effetto buccia d’arancia.

La fangoterapia è considerata curativa perché può migliorare l’artrite, l’artrosi, le tendiniti, dolori e infiammazioni muscolari. Svolge un’azione mineralizzante e disintossicante sull’organismo, è in grado di curare la psoriasi e le dermatiti. Inoltre è molto utilizzata e conosciuta nei centri estetici e di dimagrimento.

Utilizzare il fango è molto semplice: si procede con scaldare il fango a 37/38 gradi, si spennella sulla parte da trattare di tiene in posa coperto con del cartene dai 20 ai 45 minuti a seconda del trattamento, si risciacqua con acqua tiepida e si applica una crema specifica che sia anticellulite o tonificante.